Un caloroso saluto a tutti voi!
Siamo in un momento critico per la storia europea.
Dopo le vicende – con relativi conflitti non ancora del tutto esauriti nella ex Jugoslavia – l’Europa vive in questi giorni, nuovi momenti drammatici che nessuno avrebbe voluto vedere di nuovo.
Questa settimana siamo tutti inondati da mille immagini relative al conflitto in corso e in pari tempo, anche da numerose analisi di giornalisti che cercano di presentare.
Lasciando a voi la lettura di queste, io oggi due testi:
- La Presidenza dei Vescovi italiani ha pubblicato una nota che facciamo nostra: Appello per la pace
- La Nota Cei fa riferimento a Isaia e pertanto, mi permetto di riportare il capitolo VI del mio libro “Sogni di Dio speranza per l’uomo” che, prendendo spunto appunto dal cosiddetto “sogno di Isaia” offrendo una riflessione sulla pace dal titolo “Isaia il sogno di una umanità pacificata”.
Mi permetto altresì di evidenziare un fatto significativo e una assenza enorme e drammatico:
- il fatto significativo è la preoccupazione, l’attenzione e la presenza offerta come mediazione, da parte di papa Francesco che ieri è addirittura andato dall’ambasciatore russo presso la Santa Sede;
- l’assenza è il fatto che in questi giorni così gravi, il patriarca ortodosso di Mosca, non abbia fatto sentire la sua voce! Un silenzio assordante!! Segno purtroppo di una Chiesa legata triplo filo al potere temporale – qualcuno ha sussurrato, una “Chiesa di Stato” – afona e incapace di scelte profetiche e coraggiose in un momento così drammatico. Segno che il cammino di quella Chiesa ha ancora bisogno di grandi e decisi passi evangelici se non vuole essere assolutamente insignificante e soccombere insieme con il folle che guida oggi quella Nazione.
Per la serie Pubblicità & Progresso
Iniziando il nuovo mese, vi propongo per chi lo usa, il file con la Parola di Dio del mese per la preghiera personale: modulo preghiera marzo
Vista la guerra in corso, come piccolo segno di austerità e solidarietà al dramma di chi, in Ucraina e in tutto il mondo, vive l’assurdo di un conflitto. oggi faccio la scelta di non pubblicare le mitiche “carinerie”; o meglio, ne pubblico solo una, l’unica degna da mettere…e da fare: Fai la cosa giusta!
Infine una richiesta: sono arrivate ieri sera a Rho due famiglie ucraine composte entrambe da quattro persone: mi si chiede di girare questo appello se qualcuno ha una casa libera per ospitare una di queste due famiglie.
Se volete seguire alcuni momenti della Comunità di Renate e Veduggio. Nei giorni scorsi, anche a Renate è stata messa la webcam per le celebrazioni.
potete iscrivervi al canale youtube www.youtube.com/c/CPRenateVeduggio
o stare aggiornati visitando il sito: www.cprenateveduggio.it
Bye
donCi