Il Beato don Mario Ciceri nasce in Veduggio con Colzano l’8 settembre 1900 nelle cascine adiacenti alla Chiesa Parrocchiale dedicata a San Martino vescovo; è il quarto di sei fratelli. Il paese conta all’inizio del ‘900 una popolazione di circa 1500 persone dedite quasi totalmente all’agricoltura e all’allevamento del bestiame. Gli insediamenti abitativi sono principalmente due in zona Veduggio e Colzano; ad essi si aggiungono nei decenni successivi Bruscò, Costa, California e Tremolada. Le case sono circondate da ampie aree boschive, campi destinati alla coltivazione e all’allevamento di mucche, pecore, capre e maiali. Le abitazioni sono quasi esclusivamente cascine dove vivono più famiglie con numerosa prole come in una piccola comunità. Bambini e anziani sono affidati alle cure di tutti coloro che sono disponibili. In caso di malattia, difficoltà o lutti c’è sempre qualcuno pronto a dare una mano. Anche la famiglia di Ciceri Luigi, composta da tre fratelli e due sorelle con i rispettivi coniugi, figli e nipoti, occupano una grande cascina che si estende dalla chiesa verso i campi parallelamente ad una seconda cascina dove abita un altro ramo dei Ciceri che svolgono il ruolo di sacrestano e collaborano nella gestione delle cerimonie e dei riti religiosi. La famiglia del Beato don Mario è di povere e umili origini; il papà Luigi (1864-1940) e la mamma Vimercati Colomba (1866-1950), crescono i figli con profondo affetto, semplicità, spirito di sacrificio e devozione religiosa. Il papà lavora i campi di proprietà della Parrocchia (la Prebenda) e la mamma oltre a svolgere i lavori domestici si impegna a soccorrere le famiglie bisognose e a curare gli ammalati. Quando una cognata muore di parto, i genitori di don Mario non esitano ad accogliere nella loro semplice casa, assieme ai loro sei figli, altre tredici bocche da sfamare e crescere. Don Mario vive e si forma in un ambiente semplice ed essenziale circondato dal calore dei genitori, dall’affetto dei fratelli e dalla compagnia dei cugini. Trascorre così i primi tre anni di vita a contatto con la natura, educato alla pietà cristiana e alle pratiche religiose che hanno uno spazio fondamentale nella vita della famiglia.