A tutti voi carissimi amici e amiche del sabato un caloroso saluto!

Dopo i cinque giorni trascorsi nel Lazio con 82 persone, eccomi di nuovo per questa rubrichetta settimanale.

Siamo ancora in tempo di “ponti” per cui immagino sia poco il tempo libero, ben meglio occupato da qualche uscita rigenerante.

Ecco pertanto solo due semplici testi che fanno riferimento ad un anniversario il primo e a una continua trageda il secondo.

Buona lettura

  1. Nell’anniversario della morte di una cristiana impegnata in politica al massimo livello, mi piace proporre questa riflessione. È un invito ai giovani ad osare e, partendo dalla ordinarietà e semplicità delle situazioni, avere il coraggio di non fermarsi anche di fronte alle fatiche inevitabili della vita e delle situazioni sociali che si presentano: Diciamolo ai giovani
  2. Ieri è stata la Giornata per la sicurezza sul lavoro. Propongo questa amara riflessione su questo fenomeno che – vista la legislazione assai carente in merito – rischia di essere una continua fabbrica di morti: In fabbrica come in trincea

Per la serie Pubblicità & Progresso:

  • Nei prossimi giorni cambia il mese per cui ecco i file per la preghiera personale a partire dalla Parola: modulo preg. Maggio

E come sempre, ecco alcune carinerie:

  1. Quando si dice amore bestiale!
  2. Evidentemente, per molte scelte della vita, è tutta una Questione di gusti
  3. Quando si dice che ciascuno ha una Testa propria

Se volete seguire alcuni momenti della Comunità di Renate e Veduggio,

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La nostra Comunità pastorale è inoltre titolare di una Fondazione con tre case utilizzabili per vacanze, ritiri, incontri, giorni speciali per giovani e adulti.

Questo il sito visitabile: www.fondazionecarpoforo.it

Invito a porre attenzione al viaggio apostolico di papa Francesco in Ungheria, ponte per arrivare a una soluzione della guerra in Ucraina.

Settimana prossima posterò qualcosa di interessante al riguardo

Da ultimo metto questa Lettera-appello per salvare la vita al dissidente  russo maggiormente conosciuto Navalny. In questo momento in cui il dittatore di Mosca fa stragi di civili nelle città ucraine, la pace necessita anche  di piccoli gesti di solidarietà con le vittime: La lettera-appello

Bye

donCi